La sigla I.N.P.D.A.P. significa Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica.
L’INPDAP è stato un ente pubblico non economico, che si occupava di previdenza e altri servizi riservati ai dipendenti del settore pubblico.
L’INPDAP è nato nel 1994 per mezzo del Decreto Legislativo n. 479 del 30 giugno 1994, “Attuazione della delega conferita dall’art. 1, comma 32, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di riordino e soppressione di enti pubblici di previdenza e assistenza.”
Il DL 479/1994 determinava la nascita dell’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica, ente di diritto pubblico con sede in Roma, per atto della fusione tra i precedenti ENPAS (Ente nazionale di previdenza e assistenza per i dipendenti statali), INADEL (Istituto nazionale per l’assistenza ai dipendenti degli enti locali) ed ENPDEP (Ente nazionale di previdenza per i dipendenti da enti di diritto pubblico). ENPAS, INADEL e ENPDEP sono quindi stati soppressi a far data dal 18 febbraio 1993 e tutto il personale che vi lavorava è confluito nell’INPDAP.
L’INPDAP, oltre ad occuparsi della previdenza (cioè contributi e pensioni dei dipendenti dello Stato), si occupava anche di erogare ai dipendenti e pensionati pubblici prestazioni creditizie e sociali di vario genere. Queste attività venivano finanziate tramite un apposto Fondo Credito, alimentato tramite la contribuzione degli aderenti.
I lavoratori dipendenti e i pensionati delle amministrazioni pubbliche (PA) avevano quindi la possibilità di richiedere prestiti e mutui a condizioni agevolati, di usufruire di borse di studio per i figli, bandi di concorso permettere ai figli di studiare in convitti e collegi convenzionati e di proprietà dell’Istituto, di partecipare a vacanze studio in Italia o all’estero, di alloggiare case albergo per i pensionati.
Nel dicembre 2011, però, il così detto Decreto Salva Italia del governo Monti ha disposto la soppressione dell’INPDAP e il trasferimento all’INPS di tutte le sue funzioni. Questa decisione è stata presa per dare il via ad un processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema previdenziale italiano, con lo scopo di contenere la spesa pubblica. A rendere operativa la soppressione dell’INPDAP è stato l’articolo 21 comma 1 del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214 del 22 dicembre 2011 (“Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”).
A partire dal primo gennaio 2012, quindi l’INPDAP non esiste più, ed è confluito nell’INPS. Dal 2012, quindi, quando si parla di INPDAP ci si riferisce alla Gestione ex INPDAP dell’INPS, chiamata anche INPS Gestione Dipendenti Pubblici.
Siccome l’INPS è subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi dell’INPDAP, tutti i servizi che prima venivano erogati dall’Istituto Nazionale di Previdenza e assistenza per i Dipendenti dell’Amministrazione Pubblica esistono ancora, solo che vengono forniti dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici.
NB: ricordiamo che www.inpdap.biz è un sito informativo dedicato a dipendenti e pensionati pubblici e statali, ma non è il sito ufficiale dell’INPDAP. Il sito ufficiale a cui fare riferimento per Gestione Dipendenti Pubblici dell’INPS è www.inps.it.