I dipendenti pubblici ex INPDAP che non possono recarsi al lavoro causa malattia devono seguire una determinata procedura per ottenere il certificato medico, e sono poi soggetti alle visite fiscali di controllo da parte dell’INPS, che si svolgono in determinate fasce orarie, in cui è richiesta la reperibilità del malato.
Gli insegnanti di scuola e i dipendenti pubblici che si ammalano e non possono quindi recarsi al lavoro, per prima cosa devono contattare il proprio medico di base per richiedere il certificato medico di malattia.
Il medico redigerà il certificato medico di malattia, che indica la causa della malattia e la data di presunta fine della malattia (e quindi di rientro al lavoro) e lo trasmetterà poi per via telematica all’INPS.
Per il lavoratore pubblico in malattia è molto importante controllare sempre i dati inseriti sul certificato medico, sia i dati anagrafici che l’indirizzo di reperibilità, che è quello dove si recherà il medico fiscale in caso di visita di controllo della malattia.
Per legge sono stati stabiliti degli orari, o meglio delle fasce orarie all’interno delle quali il medico fiscale può effettuare una visita domiciliare per verificare l’effettiva malattia del lavoratore pubblico.
Il malato è quindi tenuto alla reperibilità, cioè ha l’obbligo di farsi trovare in casa in questa fascia oraria.
L’orario in vigore nel 2023 in cui si può svolgere la visita fiscale per malattia del dipendente pubblico è il seguente: al mattino dalle ore 9.00 alle 13.00 e al pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00.
Si fa presente che fasce orarie di reperibilità per le visite nel pubblico impiego sono valide non solamente nei giorni feriali, ma anche al sabato, alla domenica e nei giorni festivi.
Tutti i giorni in questi orari, il lavoratore pubblico in malattia è quindi tenuto a non uscire.
Ricordiamo inoltre che la visita di controllo medico può essere disposta anche più volte durante il periodo di malattia.
Se però la malattia del dipendente pubblico è dovuta a infortunio sul lavoro o a malattia professionale, non può essere richiesta dall’INPS la visita di controllo. Questo per non interferire con le competenze dell’INAIL.
Cosa succede se il lavoratore pubblico non viene trovato a casa dal medico fiscale negli orari di reperibilità?
Troverà al domicilio indicato per la visita medica di controllo domiciliare un avviso che gli indicherà di recarsi presso gli ambulatori di una struttura INPS.
E dovrà inoltre presentare una giustificazione che motivi la sua assenza negli orari di visita fiscale.
Per i dipendenti pubblici esistono dei casi di esonero dal rispetto della reperibilità nelle fasce orarie che abbiamo indicato sopra.
A prevederlo è il decreto del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione n. 206 del 17 ottobre 2017.
I casi previsti sono i seguenti:
Per approfondire meglio la questione, l’INPS ha realizzato un opuscolo informativo, scaricabile gratuitamente in formato .pdf, in cui spiega come funziona la malattia, sia nel settore pubblico che privato.
Certificazione di malattia e visite mediche di controllo per i lavoratori privati e pubblici
Malattia-dipendenti-pubblici-privati.pdf